Evoquant les travaux de chercheurs en psychologie, de l'écoute non jugeante de C. Rogers à la communication non violente de M.B. Rosenberg en passant par l'intelligence émotionnelle de D. Goleman, l'autrice cherche à savoir ce que pourrait être la justice si elle s'inspirait de la philosophie de la médiation. ©Electre 2025

Quatrième de couverture

Attraverso l'analisi del percorso di mediazione a livello giuridico, il presente saggio s'interroga sulla missione della giustizia nella Francia di oggi.

In effetti, sebbene sia la giustizia sia la mediazione mirino a ripristinare la pace sociale in una situazione di conflitto, i due approcci sono profondamente diversi. Uno applica la legge, l'altro la sublima. Come ? Attraverso tecniche ispirate, in particolare, alle ricerche di tipo psicologico « sull'ascolto non giudicante » di Carl Rogers, a quelle « sulla comunicazione non violenta » di Marshall B. Rosenberg, a quelle « sull'intelligenza multipla » di Howard Gardner e a quelle « sull'intelligenza emotiva » di Daniel Goleman.

Proponendo casi concreti, questo libro ha l'ambizione di aprire la strada a una giustizia ispirata dalla filosofia della mediazione, cioè a una giustizia che non giudica, ma ripara gli esseri umani e i sistemi.